La notte scorsa ho sognato Angela Lansbury, o meglio Jessica Fletcher, il suo personaggio protagonista della serie tv La Signora in Giallo (in originale Murder She Wrote) per ben 12 stagioni, dal 1984 al 1996. Per chi non conoscesse il telefilm di cui parlo, la signora Fletcher abita nella cittadina americana di Cabot Cove nel Maine; un tempo insegnante di inglese, dopo la morte del marito Frank ha iniziato a scrivere libri gialli, inizialmente per diletto, fino a diventare l’autrice di gialli più famosa del mondo. Oltre a scrivere libri, però, la signora Jessica Beatrice Fletcher ha un altro hobby: scovare gli assassini. In ogni puntata Jessica si troverà a dover risolvere un delitto utilizzando solamente il suo acume, aiutando (o talvolta scontrandosi con) le autorità locali. Mi sono appassionata a La Signora in Giallo quando ero così piccola che pensavo che i cadaveri del telefilm fossero reali e che per ogni puntata venissero ammazzare davvero una o due persone (il record di maggior numero di cadaveri va alla puntata Snow White, Blood Red/Per il Morto seguire la Freccia della quinta stagione, con ben tre morti e un ferito). Non avevo ancora imparato a scrivere nella direzione corretta (di piccola scrivevo da destra verso sinistra) che avevo già stabilito di diventare una scrittrice come Jessica. Ancora oggi, cascasse il mondo, se in tv, su un qualunque canale, danno la Signora in Giallo, io me lo guardo, e anche se mi basta vedere il titolo per ricordare istantaneamente chi sia il colpevole, la visione riserva sempre delle sorprese. A volte colgo un riferimento che alle visioni precedenti mi era sfuggito (come quando Jessica viene invitata a teatro a vedere l’ultimo successo di Steven Sondheim, e io ora so che Angela Lansbury è stata Mrs. Lovett nell’opera teatrale di Sondheim Sweeney Todd); altre volte riconosco un attore famoso che in precedenza non avevo riconosciuto (l’elenco di guest stars è pressoché infinito, da George Clooney a James Coburn, da Brad Dourif a Neil Patrick Harris, da Vera Miles a Leslie Nielsen). In Italia, dove La Signora in Giallo continua ad andare in onda da lunedì a venerdì su Rete4 alle ore 13.00, per motivi funzionali alle programmazioni televisive hanno apportato dei tagli alle puntate per diminuirne la durata, ma io le avevo già viste così tante volte che sono spesso in grado di ricostruire a memoria le scene eliminate (che a volte contengono indizi importanti per trovare l’assassino, aggiungo). Qualche anno fa ho scoperto dell’esistenza di una puntata cross-over tra Murder She Wrote e Magnum P.I., in cui Angela Lansbury recitava al fianco di Tom Selleck, che era stata tradotta e trasmessa in Italia solamente a metà, così ho recuperato la parte mancante in lingua originale. A questo punto pensavo che la serie non avesse in serbo altre sorprese per me, ma mi sbagliavo: qualche giorno fa mi sono imbattuta in una puntata che non avevo mai visto prima! All’inizio ho pensato ad un brutto scherzo della memoria, ma quando ho sentito che Jessica Fletcher aveva una voce diversa dal solito e ho visto l’attore William Windom vestire i panni non del Dottor Seth Hazlitt ma di un avvocato, sono corsa ad indagare. Ho scoperto che quell’episodio, intitolato Doppio Funerale (in originale Funeral at Fifty-Mile) non era mai stato trasmesso in Italia prima del 2016. A quell’epoca la storica doppiatrice di Jessica Fletcher Alina Moradei ci aveva già lasciato, ed ecco spiegato come mai la voce era diversa (era quella di Vittoria Febbi). Per la prima volta, dopo circa trent’anni, avevo l’occasione di risolvere di nuovo un mistero insieme a Jessica! Eppure, nonostante tutta la mia esperienza pregressa, non mi riuscì di indovinare il colpevole. Ma un motivo c’era: contrariamente a quanto accade in tutte le altre puntate (attenzione: segue spoiler!) gli assassini erano quattro! Ed ecco anche spiegato il motivo per cui questa puntata è rimasta nel cassetto così a lungo: era davvero molto diversa dalle altre. Quattro assassini e una gran dose di violenza: la vittima infatti era stata prima quasi linciata, poi impiccata e, una volta morta, impiccata! Mai visto un simile accanimento! E come se non bastasse, la nostra Jessica sembra quasi quasi voler lasciar correre e non denunciare nemmeno i colpevoli… Insomma, non proprio la solita integerrima e raffinata Jessica Fletcher che tanto amiamo. Meglio dimenticare questo tristo episodio e cercare nuove emozioni altrove. Per fortuna Amazon Prime offre due succulenti titoli con Angela Lansbury: La Signora Scompare, di cui ho già parlato qui, e Il Giullare del Re, con Glynis Jones (la mamma di Jane e Michael in Mary Poppins) e Basil Rathbone, in cui la giovanissima Angela interpreta una principessa piena d’iniziativa e assetata d’amore.
Ho visto questi film di recente, e forse per questo, oltre che per la mia passione ancestrale, mi sono ritrovata a sognare Jessica Fletcher. Nel sogno ero in macchina con Papà Verdurin quando vedevo Jessica sul marciapiede e gliela indicavo. Lui subito inchiodava e io potevo raggiungerla e seguirla dentro la libreria in cui doveva fare una presentazione. Qui, gentilissima, mi concedeva un autografo e anche il permesso di farle una domanda. Avevo intenzione di chiederle consiglio per il libro giallo che ho scritto (l’ho scritto davvero) ma ero così emozionata che iniziavo a balbettare e non mi uscivano le parole. Lei mi guardava sorridendo ma così facendo mi metteva ancor più in agitazione. A questo punto è suonata la sveglia, e anche se non saprò mai cosa ne pensa Jessica Fletcher del mio investigatore fantasma mi sono comunque svegliata di buon umore, perché quella tra me e Angela è una “storia vecchia come il tempo”…
Cinemuffin 
Prima di tutto, un paio di Natali fa anch’io mi sono rivisto (e recensito) Il giullare del re, essendo un film che appartiene alla mia infanzia – in quanto ricordo di un lontano Natale molto amato – e mi sono reso conto di quanto abbia lavorato la Lansbury prima di diventare “Signora”. (Ho avuto l’onore da bambino di vedere al cinema “Pomi d’ottone e manici di scopa” e già lì l’attrice era a suo agio con i libri! ^_^ )
Visto che ami il personaggio di Jessica Fletcher, mi piace segnalarti una chicca. Uno dei primissimi ruoli di Angela è stata la cameriera ne “Il ritratto di Dorian Gray” (1945), dove il protagonista Dorian è interpretato da Hurd Hatfield: questi, quarant’anni dopo, andrà ospite ben tre volte della Signora in Giallo, in tre episodi e con tre ruoli diversi, segno credo di una lunga amicizia decennale.
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Grazie della dritta, cercherò il film e poi mi rivedrò quelle puntate, wow! L’Angela Lansbury più giovane che ricordo è quella di Gran Prix, dove faceva la sorella maggiore di Elizabeth Taylor.
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Non credo sia un caso la scelta del film, perché Angela è davvero Dorian Gray: nel 1945 è assolutamente identica alla Signora in Giallo di quarant’anni dopo! Sicuramente in cantina ha un quadro che invecchia al posto suo 😛
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Vero? Quando ho visto per la prima volta I Tre Moschettieri, in cui lei ha una ventina d’anni e interpreta la regina di Francia, ho pensato
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“Cavolo, ma è identica alla Signora in Giallo! E’ sempre stata così!”
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Può capitare a tutti di origliare per caso conversazioni generiche tra gente normale, per esempio dal barbiere, al ristorante, in fila, tra gli utenti in biblioteca, in piscina ecc. – Da qualche anno a questa parte, almeno dal 2010, mi succede di sentire, in quegli origli involontari, «quella che faceva la Signora in Giallo è morta!», con cadenza almeno annuale o ogni due anni! – Cioè, ogni due anni sento qualcuno dire di aver letto che la povera Angela Lansbury è morta! è un rumor tellurico sotto traccia!
È come quando Jovanotti, nel 2006, scrisse in un libro (edito da Rizzoli) che Tito Stagno era morto… ma Tito Stagno era vivo! ed è vivo ancora oggi! e nessuno, dall’editore al redattore, nessuno, ha fatto notare a Jovanotti l’errore…
…e devo confessare che neanche io intervengo mai per dire ai conversatori involontariamente origliati che Angela Lansbury è ancora viva…
sicché sono un po’ colpevole anch’io…
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Un giorno, purtroppo, finiranno per avere ragione, ma intanto certe persone potrebbero avere il buon gusto di non tirargliela, povera donna!
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La notizia della morte di Angela Lansbury mi è già arrivata almeno tre o quattro volte – e ogni volta è un colpo al cuore – so che ormai ha 94 anni ma comunque non sono ancora pronta…come per la Regina Elisabetta.
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Io aspetto quattro lutti che per me saranno serissimi: Dick Donner, Ridley Scott, Bill Friedkin e Zubin Mehta…
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Ah, potrei aggiungere Seiji Ozawa!
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E magari Miyazaki!
…e poi basta eh!
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Non sapevo che le repliche su rete 4 fossero… condensate, diciamo: da bambino e fino all’adolescenza sono sempre stato un affezionato del personaggio, poi l’ho persa di vista e ora, su rete 4, finisce che ho sempre altro da fare in quell’ora. Brutta cosa, il comportamento di quelli di rete 4: andassero a tagliare certe zozzate di programmi chiassosi di falsa informazione, volgari e arruffapopoli!
Di palo in frasca, provo a lasciarti un link di un articolo con delle buffe infografiche-omaggio alla Fletcher, che anni fa mi strapparono un sorriso. 😀
https://violascintilla.wordpress.com/2016/11/16/signora-in-giallo-infografiche-jessica-fletcher/
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Grazie, le infografiche sono divertentissime! Concordo: perché tagliare Murder She Wrote e poi mandare in onda ore e ore di Forum e Fuori dal Coro?
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E Forum ancora ancora ha un’utilità, ma Fuori dal coro… bah!
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Stupendo articolo!e Jessica l’ho sempre adorata!Cabot cove è un paesino di mare in America che ricorda monterey, dove sono stata!infatti ho scoperto che le riprese avvenivamo poco lontano da li😊
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Cabot Cove non esiste davvero, ma agli Universal Studios di Los Angeles hanno conservato il molo usato per le riprese del telefilm… vederlo è stata un’emozione!
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Allora non sono il solo a fare sogni strani… io ho incontrato quel che resta dei Queen😀
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Ricordo, ho letto del tuo sogno. Una volta ho anche sognato che vedevo un film in cui Tobey Maguire tagliava verdure per circa tre ore… E un’altra volta che Madonna mi sentiva cantare e voleva fare di me una star… Ce ne sarebbero di sogni strambi da raccontare!
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Mi ricordo del crossover, è comunque probabile che non abbia visto alcune puntate, la puntata nuova probabilmente all’epoca l’avranno censurata (giustamente), perché con mia nonna la vedevo sempre, a lei piaceva tanto, ed anche a me, un cult della mia crescita 😉
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Hai ragione, è stata sicuramente censurata e, dopo averla vista, credo che sia stata la scelta giusta. Anche per me, un cult fin da piccola 🙂
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Una articolo veramente i Teresa te su Angela Lansbury. Sapevo degli episodi crossover con Magnum PI ma non sapevo ad esempio di quell’episodio mai trasmesso in Italia. Non riesco a immaginarmi una doppiatrice diversa da Alina Moradei, penso che sia un colpo per tutti quanti. Comunque grazie mille per i consigli su Prime. Cercherò di recuperarli.
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