Tyler Rake 2

Titolo originale: Extraction 2

Anno: 2023

Regia: Sam Hargrave

Interpreti: Chris Hemsworth, Olga Kurylenko, Idris Elba

Dove trovarlo: Netflix

Alla fine del primo film, il mercenario Tyler Rake (Chris Hemsworth) era stato dato per morto, dopo diversi colpi d’arma da fuoco e una caduta nel fiume. All’inizio di questo secondo capitolo invece scopriamo che in realtà Tyler era stato salvato e dopo essere rimasto per un po’ di tempo in coma si era ripreso. Non ci vorrà molto perchè qualcuno vada a cercarlo per offrirgli un nuovo lavoro. Una donna con i due figli ha chiesto aiuto per fuggire dalla prigione georgiana in cui il marito, lì detenuto, la costringe a vivere per tenerla sotto controllo: serve un estrattore, e serve il migliore. E il committente altri non è che l’ex moglie di Tyler…

Anche se l’action non è il mio genere preferito, Tyler Rake (in originale Extraction, Estrazione, cioè l’operazione con cui i militari e i mercenari sottraggono una o più persone da una situazione di grande pericolo) mi era piaciuto. Non posso negare che il fatto che il protagonista sia l’affascinante Chris “Thor” Hemsworth abbia avuto il suo peso, ma il film mi aveva colpito per l’ironia che lo alleggeriva molto e per il sapiente uso del piano sequenza, per quanto ottenuto con effetti digitali, per creare un’azione serrata e coinvolgente.

Questo secondo capitolo è meno divertente del precedente, pur essendo firmato da una squadra di regista e sceneggiatori che sono tra i nomi di punta nella realizzazione dei blockbuster dei supereroi Marvel: alla regia Sam Hargrave (regista anche del primo film e coordinatore degli stuntman, e alla sceneggiatura Joe e Anthony Russo (registi di Avengers: Endgame, Captain America: Civil War e altri). Il lunghissimo piano sequenza dell’estrazione dalla prigione è molto ben fatto e tiene desta l’attenzione dall’inizio alla fine. Inoltre in questo secondo film scopriamo delle cose in più su Tyler e il suo passato. Tuttavia non ho trovato in questo film nulla di nuovo e di originale rispetto al primo. Mi è comunque piaciuto e resta, per il genere cui appartiene, un prodotto molto ben fatto e godibile, però mi sarei aspettata, essendo passati tre anni tra i due film, un qualcosa in più. Non che la spettacolarità non sia aumentata, seguendo la regola aurea dei seguiti “uguale al primo ma di più”, con l’inseguimento sul treno, gli elicotteri abbattuti e il resto, ma niente di contenutisticamente rilevante a mio parere. In ogni caso è già in lavorazione un terzo capitolo delle avventure del nostro giardiniere prezzolato di fiducia (in inglese “rake” significa “rastrello”, passatemi la battuta) che evidentemente ha conquistato il pubblico.

Voto: 3 Muffin