Fallout – Stagione 1

Anno: 2024

Interpreti: Ella Purnell, Aaron Moten, Walton Goggins, Moises Arias, Kyle MacLachlan, Matt Berry

Dove trovarla: Prime Video

In un futuro post apocalittico, gli americani benestanti si sono rifugiati in bunker sotterranei chiamati Vault, dove hanno vissuto un’esistenza pacifica in attesa che il livello di radiazioni permettesse di ritornare in superficie. Quando però suo padre Hank (Kyle MacLachlan) viene rapito, la giovane Lucy (Ella Purnell) deve farsi coraggio e uscire dal Vault per la prima volta per salvarlo. Sulla sua strada incontrerà personaggi vissuti, a differenza di lei, nel crudele mondo contaminato della superficie, come il membro della Confraternita Maximus (Aaron Moten) o il ghoul bicentenario Cooper (Walton Goggins).

La serie Fallout è basata su una serie di videogiochi di grandissimo successo, a cui io però non ho mai giocato, perciò non posso che valutare la serie per se stessa. L’ho trovata molto interessante nell’ambientazione (derivata come si diceva dal videogioco), nella caratterizzazione dei personaggi e delle dinamiche tra di loro, ma soprattutto nel delineare uno scenario sì avventuroso e fantasioso, ma anche del tutto credibile, utilizzando sapientemente il flashback e l’alternanza del focus per creare anche una certa tensione narrativa che in alcuni punti diventa addirittura suspense. Non facciamo fatica a credere che gli esseri umani possano essere in grado di arrivare a certi livelli di atrocità, ma allo stesso tempo è dolce pensare che invece alcune persone, seppur sottoposte a indicibili pene e sofferenze, possano mantenere la positività, l’altruismo e l’empatia verso il prossimo. La buona e ingenua Lucy è una perfetta protagonista, ma non potrebbe reggere l’intera storia sulle sue spalle. Ed ecco quindi entrare in gioco il codardo e bugiardo Maximus, che però non cede alla malvagità, e il disincantato ghoul Cooper (un Walton Goggins che, pur sotto il pesante trucco, ruba la scena a tutti gli altri), costretto dalle circostanze a trasformarsi nel cowboy cinico e spietato che interpretava sul grande schermo quando ancora era un essere umano. Mi sono particolarmente affezionata al personaggio di Norman, il fratello minore di Lucy, interpretato da Moises Arias, che tanto mi aveva divertito con il suo incontenibile Rico nella serie Disney Plus Hanna Montana. Norman è tanto intelligente quanto codardo, ma il desiderio di verità lo porterà a vincere la paura e a svelare un mistero sconvolgente. Tutti i personaggi, anche quelli minori, sono ben costruiti, e quelli principali hanno un’importante evoluzione nel corso della storia, portandoci a provare interesse per ciò che accade loro e curiosità verso le scelte che dovranno compiere. Avrei preferito una serie autoconclusiva, ma la seconda stagione è già stata annunciata: torneremo quindi nel mondo di Fallout, da una parte ritrovando con gioia i personaggi (e gli attori, come un Kyle MacLachlan cui sono irrimediabilmente affezionata dalla visione di Twin Peaks), dall’altra con il timore che la magia possa svanire se verranno portati avanti oltre al loro arco narrativo naturale. In ogni caso, e mai come in questo caso, chi vivrà vedrà.