Earth to Ned (con Marvel digressione)

Ormai, a più di un anno dal lancio della piattaforma streaming Disney Plus (arrivata con tempismo incredibile giusto per l’inizio del primo lockdown), ci siamo tutti resi conto che non si tratta solamente di un canale per bambini o per irrimediabili nostalgici sentimentali legati ai film e ai cartoni animati della propria infanzia (che cercano disperatamente di convincere i propri figli che FBI: Operazione Gatto è infinitamente meglio di cartoni come 44 Gatti o Bing). Una pubblicità martellante proveniente da ogni direzione ha insegnato a tutti che su Disney Plus si possono trovare, oltre a tutti i classici Disney e le produzioni Disney Channel, anche tutto ciò che riguarda Star Wars e i supereroi Marvel. Venerdì per esempio sarà disponibile l’ultima puntata della serie Marvel Falcon & the Winter Soldier, che segue a ruota Wandavision nell’inaugurazione della cosiddetta Fase 4 Marvel, che ci racconterà cosa accade dopo la sconfitta di Thanos nel film Infinity War:End Game. Wandavision era iniziata benissimo, con un’inattesa e inspiegabile ambientazione in stile sitcom anni ‘60 (sulla falsariga di Strega per Amore, che adoravo da piccola, e Vita da Strega) che nascondeva però un oscuro mistero, svelato via via mentre si viaggiava nella storia della sitcom USA fino ad arrivare a Malcolm (serie divertentissima con Brian Cranston, fino ad oggi misteriosamente dimenticata ma che spero tanto ora riemerga grazie a questo revival) e l’odierna Modern Family. Purtroppo i presupposti di una trama basata sugli intrighi psicologici si sono presto dissolti lasciando il posto ad una banale e noiosa storia di invidia tra streghe (anche se pare che la serie sia stata conclusa in maniera frettolosa a causa del Covid, quindi forse le intenzioni degli autori erano diverse). Per quanto riguarda Falcon & The Winter Soldier ne parlerò attraverso un esempio: a qualcuno interesserebbero le avventure del lattaio di Peter Parker o del vicino di casa di Superman? Perché il livello è questo, con il picco più basso raggiunto nella scena della terapia di coppia tra i due Avengers (con tanto di “avvicinatevi e guardatevi negli occhi”, senza scherzi). Come si capisce attendo la conclusione della serie con scarso entusiasmo, convinta del fatto che queste serie altro non siano che un segnaposto per cose più interessanti che arriveranno (mi riferisco alla serie su Loki e, ovviamente a Thor: Love & Thunder). Ma a prescindere dal mio parere personale (che non mi ha impedito di vedere tutto, comunque, perché ormai sappiamo che le storie sono tutte collegate e che ogni vicenda può contenere un dettaglio cruciale) queste serie hanno portato un grandissimo numero di abbonati a Disney Plus, dimostrando come le strategie della piattaforma (rilasciare una puntata alla settimana e non la serie completa; riservare alcune novità solo agli Abbonamenti VIP, più costosi) siano vincenti. E’ necessario però non farsi distrarre dalle ultime novità e dai contenuti più pubblicizzati per non rischiare di farsi sfuggire qualche chicca, come ad esempio l’originale Terra Chiama Ned (in originale Earth to Ned). Lo show ha come protagonista Ned, un alieno venuto a una galassia lontana lontana con la sua nave spaziale per distruggere la Terra, secondo gli ordini dell’Ammiraglio suo padre. Ned, considerato dal genitore un buono a nulla, dovrebbe quindi dare finalmente prova di se stesso e distruggere senza pensarci due volte la Terra… ma non ci riesce, perché troppo affascinato dalla nostra…televisione! Ned non solo si appassiona a film e programmi del palinsesto terrestre, ma decide di imbastire un talk show tutto suo con tanto di guest stars debitamente sequestrate tramite raggio trasportatore e invitate a condividere con Ned e gli spettatori la loro sapienza riguardo al mondo della comicità. Il mattatore della serie Ned, alieno celeste con un’enorme testa, quattro braccia e una smodata passione per la maionese, è un pupazzo creato da Brian Henson (figlio di Jim Henson, il creatore dei Muppet) e manovrato da ben sei burattinai; Ned viene affiancato da Cornelius, divenuto suo servo (e poi sua spalla comica) dopo che l’Ammiraglio ha fatto disintegrare il suo pianeta e dai Clods, piccole creaturine eccentriche e imprevedibili. Tra gli ospiti terrestri, incaricati di spiegare a Ned diversi aspetti del mondo dello spettacolo: Eli Roth (regista di Hostel), Gina Carano (al fianco di Pedro Pascal in The Mandalorian), Halyson Hannigan (Lily in How I Met Your Mother), Rachel Bilson (protagonista di Hart of Dixie), i prestigiatori Penn&Teller e molti altri. Consiglio la visione in lingua originale per godersi il talento dei doppiatori dei personaggi e degli ospiti (aspettatevi che chiunque in qualunque momento possa iniziare a cantare, come dettano le leggi terrestri dello spettacolo). Se cercate un intrattenimento originale ma familiare, un omaggio e allo stesso tempo una presa in giro del mondo dell’intrattenimento e una gran bella prova di talento vecchio stile (senza traccia di CGI), allora Terra Chiama Ned fa per voi!