
Titolo originale: Return from Witch Mountain
Anno: 1978
Regia: John Hough
Interpreti: Kim Richards, Ike Eisenmann, Bette Davis, Christopher Lee, Anthony James, Denver Pyle
Dove trovarlo: Disney Plus
Alcuni anni dopo averli portati via dal nostro pianeta, zio Bene riconduce Tia e Tony in gita sulla Terra affinché possano studiare abitudini e comportamenti dei terrestri. Grazie ai suoi poteri, Tony riesce a salvare un uomo che stava precipitando da un tetto, ma così facendo attira l’attenzione dello scienziato senza scrupoli Victor, che rapisce Tony e riesce, tramite un meccanismo di sua invenzione, a controllarne la mente e la volontà. Tia si mette immediatamente alla ricerca del fratello, utilizzando la telepatia e gli altri suoi poteri per trovarlo e impedire che Viktor e la sua complice Letha lo sfruttino per i loro malefici piani.
Seguito del successo Disney del 1975 L’Incredibile Viaggio verso l’Ignoto che vede ancora una volta Kim Richards e Ike Eisenmann nei panni dei due giovani alieni dotati di straordinari poteri come la telepatia e la telecinesi, oltre che la capacità di comunicare con gli animali. John Hough, regista anche del primo capitolo, mantiene anche in questo film un tono serio, avventuroso ma anche cupo, alleggerito però dalla presenza di animali (nel primo film erano un gatto e un cavallo, qui invece una capra) e di alcuni personaggi minori, come i bambini che aiutano Tia (a vedere oggi questa squadra formata da quattro ragazzini sfigatelli e una ragazza carina e con poteri psichici non può non venire in mente la serie Stranger Things) e lo sfortunato Mr. Yokomoto, incaricato di ricondurre i bambini recalcitranti a scuola. Ma il vero fiore all’occhiello di Ritorno dall’Ignoto è il duo inedito di fuoriclasse scelti per interpretare i due villains: Christopher Lee, lo scienziato follemente ambizioso, e Bette Davis, l’avida e fatua Letha. I duetti tra i due sono memorabili, e se a completare il triangolo mettiamo Anthony James (il killer imbranato di Una Pallottola Spuntata 2 e Mezzo) le risate sono assicurate. Per il resto, la trama è piuttosto banale, gli effetti speciali all’altezza (per l’epoca ovviamente) e il ritmo un po’ più vivace rispetto al film precedente. I protagonisti utilizzano i poteri in modo più convenzionale e meno spettacolare, perchè ormai sono maturati e hanno imparato a gestirli meglio, ma questo toglie al film un po’ di magia. In generale, il film si rivolge meno ai bambini e più agli adulti.
Voto: 3 Muffin