
Titolo originale: The Big Year
Anno: 2011
Regia: David Frankel
Interpreti: Steve Martin, Jack Black, Owen Wilson, Rosamund Pike, Jim Parsons, Corbin Bernsen
Dove trovarlo: Disney Plus
Ogni anno gli americani appassionati di ornitologia si sfidano a chi riesce a vedere il maggior numero di esemplari appartenenti a specie diverse di uccelli sul territorio statunitense. Questa sfida prende il nome di Big Year (“Grande Anno”), e ogni anno vi partecipano centinaia di appassionati di ornitologia. Ed è proprio in questa sfida che si incrociano le vite di tre uomini diversissimi tra loro ma accomunati dalla passione per i pennuti: Brad (Jack Black), reduce da un divorzio che abita con i genitori ed è in grado di distinguere i volatili dal loro verso; Stu (Steve Martin), imprenditore ricco e di successo; e infine Kenny (Owen Wilson), veterano del birdwatching e vincitore delle ultime edizioni del Big Year, fermamente intenzionato a mantenere intatto il suo record di 732 specie avvistate.
Non fatevi ingannare dal titolo italiano: The Big Year, anche se tradotto in italiano con Un Anno da Leoni, immagino, per cavalcare l’onda lunga del successo della commedia Una Notte da Leoni, non è una commedia demenziale ma invece una commedia molto garbata e originale, con tre ottimi protagonisti e un tema originale. Come avverte il film nel suo incipit, il film racconta una storia vera, sono stati inventati solamente i fatti. Tuttavia, anche se i personaggi e gli eventi specifici sono frutto di fantasia, il Big Year esiste davvero, ed è assai suggestivo immaginare queste migrazioni di “birders” (guai a dire “birdwatching”!) per tutti gli Stati Uniti (ma la competizione esiste anche in altri Paesi e si svolge anche a livello mondiale) all’inseguimento di uno stormo di folaghe o del sito di accoppiamento delle cinciallegre. Quello che ho trovato molto affascinante è lo spirito stesso della competizione, basata interamente sulla fiducia: per dichiarare di aver avvistato un esemplare infatti non è necessario produrre prove fotografiche o di altro tipo, ma è sufficiente affermare di aver visto (o anche solo sentito!) quel particolare uccello. Inutile dire che nell’inseguimento dei pennuti, ciascun personaggio troverà o perderà qualcosa di più importante: l’amore, l’amicizia, la realizzazione di un sogno. Il film non annoia mai, grazie ad un buon ritmo di regia (dietro la macchina da presa c’è David Frankel, regista di una commedia di culto come Il Diavolo veste Prada), un’ottima e variegata scelta delle musiche e soprattutto le interpretazioni perfette di tre divi come Jack Black, Steve Martin e Owen Wilson, tutti perfettamente a loro agio nel genere commedia e bravissimi nel rendere questi personaggi e le relazioni ondivaghe tra di loro. Oltre ai tre protagonisti, anche tutti i comprimari e i personaggi secondari sono incarnati al bacio, grazie al casting impeccabile di Margery Simkin, che ci regala, tra gli altri, un Jim “Sheldon Cooper” Parsons per una volta affascinato e non terrorizzato dagli uccelli e un Corbin Bernsen micidiale pilota di elicottero.
Come dicevo all’inizio, una commedia garbata come se ne vedono poche, adatta volendo anche ai bambini, con un uso non esclusivo né fastidioso della CGI nel riprodurre gli animali e un buon mix di scene divertenti e commoventi. Molto adatto alle serate tranquille, anche in famiglia, e da godere se possibile in lingua originale per assaporare meglio le interpretazioni.
Voto: 3 Muffin



















