Ho Sognato la Famiglia Douglas

Chi si è già trovato, magari attratto dal dolce profumo di muffin appena sfornati, a frequentare questo blog, ormai sa che io, occasionalmente, faccio sogni piuttosto bizzarri legati in qualche modo al mondo del cinema e ai suoi protagonisti.

Forse dovrei decidermi una volta per tutte a mettere meno cioccolato nei miei muffin, ma in fondo mi dispiacerebbe privarmi di sogni così divertenti. 

Spero tanto che anche voi li troviate tali, perchè ce n’è un altro in arrivo!

Questa notte ho sognato che ero diventata una blogger rispettata, famosa e influente; tanto che tutte le star del cinema desideravano incontrarmi, conoscermi… e anche mangiare i miei muffin!

Mi trovavo quindi con un assembramento di attori e attrici nel giardino che strepitavano chiedendo di entrare, invidiosi dei pochi fortunati cui avevo aperto la porta. Tra questi c’erano Kirk Douglas e suo figlio Michael. Se la cosa più carina che mi viene da dire su Michael è che ha sposato una delle donne più belle del mondo, Catherine Zeta-Jones, Kirk invece, a casa Verdurin, è una leggenda. Lui che ha interpretato film assolutamente mitici come L’Asso nella Manica, Ulisse, Ventimila Leghe sotto i Mari, Orizzonti di Gloria, Spartacus, Uomini e Cobra e moltissimi altri non può che essere idolatrato da cinefili vecchia scuola come me e Papà Verdurin: anche se Kirk si è spento lo scorso anno, per noi è come se fosse sempre Ulisse che pesta vigorosamente l’uva per fare (istantaneamente) il vino e addormentare il crudele Polifemo. Per amore di Kirk, e per l’educazione che una Madame non può mai abbandonare, avevo invitato anche Michael a visitare la mia casa e a gustare i miei dolcetti. 

“Non esiste che ogni volta ti mangi tu tutti i muffin!”

Mentre ci trovavamo sul terrazzo, però, Michael era scivolato alle spalle del padre e lo aveva spinto contro la ringhiera, che il poverino aveva sfondato con il suo fisico imponente. Fatto ciò, Michael era scoppiato a ridere, molto divertito dalla sua simpatica burla. Subito dopo, però, una voce si era levata dalla folla accalcata nel giardino: “Guardate, ora c’è un buco nella ringhiera, si può passare!”. Detto fatto, mi sono ritrovata di fronte Ethan Hawke che pretendeva di entrare in casa. Ma io, memore del trauma da lui infertomi con il film Predestination, mi sono infuriata e l’ho cacciato con sdegno, senza nemmeno il beneficio del dubbio o di un muffin ipocalorico.

Ora, non saprei dire se queste mie performances oniriche derivino da quantità troppo elevate di zucchero nel sangue o dalla reiterazione sconsiderata di aberrazioni quali viaggiatori del tempo che deflorano se stessi (vero, Loki?), ma una cosa è certa: la mattina mi sveglio sempre di buon umore.

Chi prova a entrare a casa mia senza permesso

Angeli con la Pistola

Titolo originale: Pocketful of Miracles

Anno: 1961

Regia: Frank Capra

Interpreti: Bette Davis, Glenn Ford, Peter Falk, Edward Everett Horton, Ann-Margret, Thomas Mitchell

Dove trovarlo: a casa mia, ma solo l’edizione francese

Quando ero molto piccola questo film lo facevano in tv ogni Natale, senza eccezioni. Poi purtroppo diventò più difficile vederlo in televisione ma non fu un problema, non solo perché lo conoscevo a memoria ma in quanto lo avevo registrato su videocassetta: per me era IL film di Natale, quello che non poteva proprio mancare durante le feste (ma lo guardavo anche in tutti gli altri periodi dell’anno). Quando arrivarono i dvd iniziai subito a cercarlo, ma per anni non riuscii a trovarlo: ero angosciata all’idea che, una volta che il videoregistratore o la cassetta si fossero rovinati, non l’avrei più potuto rivedere. Al penultimo anno di scuola andai con la mia classe del liceo in gita a Parigi e mentre i miei compagni andavano nei sexy shop di Montmartre o all’Hard Rock, io setacciavo i negozi alla ricerca di dvd introvabili in Italia, e fu così che, con grande soddisfazione e più grande sorpresa trovai il dvd con la versione francese di Angeli con la Pistola e lo portai orgogliosamente a casa come il più prezioso dei souvenir parigini. 

Angeli con la Pistola (titolo originale Pocketful of Miracles) è un remake fatto dallo stesso regista Frank Capra di un suo film, Signora per un Giorno, del 1933: in questo caso il rifacimento è senza dubbio migliore dell’originale per moltissime ragioni. Ritengo Frank Capra, cui dobbiamo capolavori come Accadde una Notte, Arsenico e Vecchi Merletti e La Vita è Meravigliosa, uno dei migliori registi di commedie di sempre, che con Pocketful of Miracles (“Una tasca piena di miracoli”) realizza un film straordinario, divertente, commovente, perfetto per le feste e adatto anche ai bambini (su questo garantisco personalmente). 

Il film parla di un gangster di New York, Dave lo Sciccoso (Glenn Ford) che vuole tentare di espandere il suo giro d’affari entrando in società con il famigerato boss Darcey (Sheldon Leonard). Per poter sfondare Dave ha bisogno di fortuna, ma sa benissimo come procurarsela: gli è sufficiente andare da Annie (Bette Davis), una vecchietta ubriacona e senza un soldo, e farsi vedere da lei una mela fortunata. Dave trova però Annie in uno stato di grande angoscia: la figlia, che lei aveva mandato a studiare in Spagna (e che manteneva soprattutto grazie alle generose offerte dello Sciccoso) sta per venire in America insieme al fidanzato, un conte, per conoscere sua madre. Dave sa che, se non aiuterà Annie, la mela non potrà portargli fortuna, perciò decide di aiutarla organizzando un’elaboratissima messa in scena per far passare Annie per una signora della buona società newyorkese. L’impresa, di per sè complicata, è resa ancora più difficile dalle attenzioni indesiderate del boss Darcey e delle forze dell’ordine.

Non è facile iniziare a parlare di questo film perché è semplicemente tutto perfetto. La storia non è altro che una favola delle più classiche con una morale sempre valida (per essere felici dobbiamo aiutare chi ci è vicino ad esserlo a sua volta) raccontata con eleganza, garbo e una stupenda ironia che però sa lasciare il posto anche a scene romantiche e commoventi fino all’appagante lieto fine. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e il cast che definire strepitoso sarebbe riduttivo dà vita a una serie di interpretazioni da manuale, dai protagonisti fino ai personaggi minori. Glenn Ford è davvero affascinante nei panni eleganti di Dave lo Sciccoso, che sotto la patina da gangster senza paura nasconde un animo romantico, generoso e superstizioso. La sua spalla, il fedele e chiacchierone Joy, è interpretato da un giovane e irresistibile Peter Falk, che finisce per collaborare con l’amico Sciccoso nonostante la paura della fiamma ossidrica che Darcey è famoso per usare sotto le ascelle dei suoi nemici. La vecchia Annie, venditrice di mele fortunate, è la grande Bette Davis. Papà Verdurin mi ha sempre detto che la scena in cui una dozzina tra truccatori e parrucchieri lavorano duramente per fare della stracciona Annie una signore di classe era vera, anche se al contrario: per lui doveva essere stata una vera impresa far apparire brutta e sciatta la mitica Bette Davis. Il giudice Blake, gentiluomo truffaldino che accetta di fingersi marito di Annie, ha il volto amabile di Thomas Mitchell. Potrei continuare all’infinito perché ogni interprete è di comprovata bravura e sotto la guida esperta di Capra dà il meglio di sé, anche in ruoli diversi da quelli per cui è famoso. Concludo però citando il maggiordomo, il personaggio di Edward Everett Horton, che si gioca con Peter Falk il ruolo di personaggio più simpatico (inutile dire che i duetti tra i due sono straordinari). Molti di questi attori avevano già lavorato con il regista e l’intesa traspare dalla buona riuscita di ogni dialogo, movimento, gesto, sguardo. Consiglio questo film a tutti, anche a chi in genere non ama né i vecchi film né i film di Natale, perché Angeli con la Pistola è molto di più: è un film che si merita il voto più alto di questo blog.

Voto: 5 Muffin

Buona visione e buon Natale a tutti voi da Cinemuffin!