Altered – Paura dallo Spazio Profondo

Titolo originale: Altered

Anno: 2005

Regia: Eduardo Sànchez

Interpreti: Adam Kaufman, Catherine Mangan, Brad William Henke, Michael C. Williams, Paul McCarthy-Boyington, James Gammon

Dove trovarlo: Prime Video

Tre uomini armati si trovano nel bosco per una battuta di caccia. Fin qui, niente di strano. Però è notte fonda, e le armi che utilizzano sono bizzarre (come l’arpione da lancio). Ben presto infatti capiamo che non stanno dando la caccia a un animale. Ma neppure ad un essere umano. In breve tempo i tre catturano e imprigionano un alieno. Subito decidono di portarlo a casa di un comune amico, Wyatt (Adam Kaufman), che di queste cose se ne intende più di tutti. Wyatt infatti sa che non possono assolutamente uccidere l’extraterrestre, oppure il suo popolo sterminerebbe in men che non si dica l’intera razza umana. L’alieno, però, è furbo, e forte, e ha poteri psichici… e tutti quanti sembrano avere con esso un conto in sospeso….

Non posso iniziare questa recensione senza ringraziare Lucius, del blog Il Zinefilo, per avermi fatto scoprire (dopo averlo scovato tra le bancarelle romane) questo gioiellino del genere fantascientifico, ingiustamente ignorato dalla grande distribuzione nonostante il regista, Eduardo Sanchez, abbia al suo attivo anche opere celebri come The Blair Witch Project e il suo sequel. Si tratta infatti di un film che, sebbene non contenga astronavi nè spade laser, appartiene alla branca che più amo del genere fantascientifico, cioè quella che riflette sull’essenza dell’essere umano. Altered si svolge quasi interamente in un unico ambiente (il garage di Wyatt) e con un pungo di attori, ma grazie a un ottimo lavoro di scrittura dei personaggi riesce a creare delle dinamiche e un’atmosfera che catturano lo spettatore dall’inizio alla fine. Il titolo, traducibile in italiano con “alterato, modificato” non si può spiegare senza anticipare alcuni risvolti della trama: posso però dire che ho amato molto la situazione in stile La Cosa di John Carpenter, in cui cioè i personaggi sanno con certezza che il nemico è tra di loro e che non ci si può fidare di nessuno, ma proprio di nessuno. Alcune scene sono piuttosto crude e impressionanti, per cui sconsiglio la visione a chi sia particolarmente sensibile o impressionabile; in ogni caso permettono di ammirare la maestria del reparto trucco ed effetti del film, che ha fatto un lavoro sontuoso con l’extraterrestre, ma anche con le mutazioni fisiche degli esseri umani. Altered non è affatto un film da bancarella, ma al contrario un film di fantascienza di impianto teatrale molto ben realizzato e interpretato che coinvolge dall’inizio alla fine.

Voto: 3 Muffin

16 pensieri riguardo “Altered – Paura dallo Spazio Profondo

      1. Ci ho dovuto pensare sopra parecchio perchè non me ne veniva in mente nessuno di recente, tutti film molto vecchi come Il Pianeta Proibito, Solaris… Però poi mi è venuto in mente District 9, anche se non è così recente: quello mi è piaciuto molto per la sua originalità e prospettiva diversa dal solito.

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      2. Anch’io avrei avuto difficoltà a rispondere alla mia stessa domanda, perché bazzico poco la fantascienza. Comunque 2 esempi li avrei trovati: Snowpiercer e Seven Sisters. Grazie per la risposta! 🙂

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  1. Contentissimo di aver stuzzicato la tua curiosità, ed ecco perché spesso dico che la fantascienza è scomparsa da tempo dai radar: per me questa è fantascienza, quella vera, un prodotto scritto bene che usi gli elementi del genere per riflettere sull’umanità, purtroppo invece per cercare di conquistare i fan distratti si usano valanghe di inutili effetti speciali e si continua a usare la metafora dell’alieno come l’invasore che ci vuole convertire.

    Avremmo tanto bisogno di più film come “Altered”, invece purtroppo rimane una chicca misconosciuta molto amata dai fan più selezionati 😉

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