La Signora Scompare

Titolo originale: The Lady Vanishes

Anno: 1979

Regia: Anthony Page

Interpreti: Angela Lansbury, Cybill Shepherd, Elliot Gould

Dove trovarlo: Amazon Prime

Ci troviamo nella Germania nazista, appena prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale: la bella Amanda (Cybill Shepherd), giovane e ricca americana molto chiacchierata per il suo gran numero di matrimoni dalla breve durata, si trova a viaggiare in treno accanto alla signora Froy (Angela Lansbury), una simpatica e premurosa tata inglese. Amanda, ancora provata dalla sbornia della sera precedente, si addormenta, e al suo risveglio la signora Froy è sparita. Non solo, ma nessuno dei passeggeri e dei membri dello staff ricorda di averla mai vista nè di aver mai parlato con lei. Fermamente convinta che la signora Froy sia nei guai, Amanda, aiutata dal giornalista Robert (Elliot Gould), si mette alla sua ricerca.

Dopo circa trent’anni, ho ritrovato la signora che avevo perso! Eh sì, perchè io da piccolina avevo iniziato a vedere questo film ma non avevo visto la fine (probabilmente per me era arrivata l’ora della nanna) e non ero mai più riuscita a vederlo, nonostante lo avessi cercato tanto. Nella mia ricerca naturalmente ho scoperto che da questa storia, tratta dal romanzo The Wheel Spins della scrittrice britannica Ethel Lina White, erano stati tratti anche altri film, tra cui La Signora Scompare di Alfred Hitchcock, ma per me non sarebbe potuta essere la stessa cosa. Infatti, quello che mi aveva colpito da piccola, era che a sparire nel nulla fosse stata proprio Angela Lansbury, che nel film interpreta Miss Froy ma che per me era Jessica Fletcher: insomma, se scompare la signora in giallo chi può risolvere il mistero? Finalmente, dopo tanti anni, grazie ad Amazon Prime ho trovato la risposta a questa domanda. Non svelerò nulla del finale, naturalmente, posso solo dire che il film resta avvincente e divertente fino alla fine grazie ad un’ottima sceneggiatura scritta da George Axelrod (lo stesso di classici come Colazione da Tiffany e Quando la Moglie è in Vacanza) e agli ottimi interpreti. Cybill Shepherd, che aveva già dato prova di essere un’ottima attrice brillante nella spassosa serie tv Moonlighting al fianco di Bruce Willis, regge l’intero film sulle spalle nude (nel senso che per tutto il tempo indossa un inadatto abito da sera) con grazia e fascino, affiancata da un simpaticissimo e cinico (ma solo all’apparenza) Elliot Gould. Anche i personaggi minori sono tutti perfetti, specie i due gentiluomini inglesi che più che della donna scomparsa si preoccupano della partita di cricket. L’equilibrio tra commedia, mistero e dramma (ricordiamo che ci troviamo nella Germania nazista) è perfetto e il film risulta omogeneo e completo nel suo mix tra risate e suspense. Film splendido, che non soffre per nulla del fatto di essere ambientato quasi per intero a bordo di un treno, anzi: divertente, appassionante, da vedere non solo (ma soprattutto) per i nostalgici e per gli amanti del cinema britannico. E per i fan di Angela Lansbury, ovviamente.

Voto: 4 Muffin

16 pensieri riguardo “La Signora Scompare

  1. Non ricordo bene che età avessi ma anch’io ero molto giovane quando in famiglia vedemmo questo film, anche perché da noi Elliot Gould era un attore molto amato quindi bastava ci fosse lui nel cast per decidere di vedere un suo film. Credo anch’io che la Lansbury fosse già la Signora in Giallo di casa, sebbene la conoscessi da molto prima perché da bambinetto ho visto al cinema parrocchiale “Pomi d’ottone e manici di scopa”.
    Lo ricordo un bel thriller, questa signora scomparsa, o almeno all’epoca è stato uno dei primi che ho visto su questo genere. Magari approfitterò anch’io di Prime Video per una re-visione 😉

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    1. Ci sono delle somiglianze infatti: anche quello si svolgeva interamente su un treno, ma il mistero anziché una sparizione era un omicidio. Nel cast stellare di quel film non c’era Angela Lansbury, che però ha recitato in altri film tratti da romanzi di Agatha Christie, come Assassinio sul Nilo o Assassinio allo Specchio.

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  2. Me lo ricordo, un film piuttosto divertente: mi pare di ricordare che il personaggio di Gould facesse diverse battute sarcastiche.
    Da ragazzino ho letto parte del libro, pubblicato dalla Newton nella sua collana economica di gialli: era meno spiritoso, rispetto al film, e più lento nel ritmo.

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    1. Hai ragione, il personaggio di Gould è un giornalista apparentemente cinico e smaliziato, ma che poi naturalmente si innamora di Amanda (e come dargli torto?) e la aiuta contro ogni ragionevolezza nella sua ricerca della bambinaia scomparsa. Non ho letto il libro, che pure ha fornito materiale per così tanti film, tra cui, oltre a questo, anche quello di Hitchcock; sarebbe proprio da recuperare.

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