Y – Goodbye Little Yellow Bird

So bene di aver già parlato diverse volte in questo blog di Angela Lansbury, di Agatha Christie e di film gialli, ma poichè oggi Cinemuffin compie 2 anni ritengo giusto festeggiare parlando di qualcosa che mi sta molto a cuore, e naturalmente con una montagna di muffin al cioccolato.

La mia sfrenata passione per i misteri, le indagini e i delitti trova le sue radici nei primissimi anni della mia infanzia. In casa mia si guardava sempre La Signora in Giallo, il telefilm degli anni ’80 e ’90 in cui la scrittrice del Maine Jessica Fletcher, interpretata dalla megagalattica Angela Lansbury, risolveva uno o più omicidi in ogni puntata. All’epoca credevo ancora che tutto ciò che vedevo in televisione fosse reale, e mi stupivo del fatto che, per realizzare quella trasmissione, dovessero ammazzare quantomeno una persona per puntata. Murder She Wrote è ancora oggi un classico imprescindibile in casa mia (il mio figlio più piccolo lo chiama “La Signora Gialla”), nonostante io conosca ormai ogni puntata a memoria provo un gran gusto nel rivederle e trovo sempre qualche nuova chicca, ad esempio la partecipazione di qualche attore famoso (come Leslie Nielsen, James Coburn, George Clooney, Neil Patrick Harris, Brian Cranston, Ricardo Montalban….) che prima non conoscevo (o non era famoso) o qualche riferimento che in passato non avevo saputo cogliere. Per fare un esempio, in una puntata Jessica Fletcher si reca a teatro a vedere uno spettacolo di Steven Sondheim, celebre autore di musical per il quale Angela Lansbury aveva interpretato Mrs. Lovett nella rappresentazione teatrale del suo Sweeney Todd (nel ruolo che poi sarà di Helena Bonham Carter nella versione cinematografica di Tim Burton). Tutto questo ovviamente non mi aveva detto nulla finchè ero piccola, ma poi, quando mi sono appassionata ai musical, mi sono procurata quella versione teatrale di Sweeney Todd, ben sapendo che Angela Lansbury, oltre che una grande attrice, è anche una talentuosissima cantante. La sua Tale as Old as Time, dal film Disney La Bella e la Bestia, in cui dava la voce alla teiera Mrs. Brick, è da sempre uno dei classici dei miei cd home made. Poi le canzoni di Pomi d’Ottone e Manici di Scopa, interpretato sempre da lei. E anche nella Signora in Giallo in alcune occasioni avevo sentito Angela cantare, di solito quando, anziché Jessica Fletcher, interpretava la cugina irlandese Emma, che di mestiere appunto cantava in teatro canzonette orecchiabili come la squisita Goodbye Little Yellow Bird. Insomma, come si capisce Angela Lansbury/Jessica Fletcher è sempre stata una figura iconica per me, l’incarnazione di ciò che avrei voluto diventare da grande: una famosa scrittrice di gialli che con la sua intelligenza contribuisce a sgominare il crimine anche nella realtà. Fu credo più che naturale che io, da adolescente, mi appassionassi ai gialli di Agatha Christie. Lessi anche altri autori, naturalmente, ma nessuno mi dava la stessa soddisfazione. Odiavo Conan Doyle, per esempio, perchè nei gialli di Sherlock Holmes non è mai possibile indovinare il colpevole, mentre in quelli della Christie ci riuscivo (quasi) sempre. Questa grande passione per i gialli sfociò naturalmente anche nell’amore per le parodie cinematografiche dello stesso genere, e ne trovai due particolarmente ben fatte: Invito a Cena con Delitto, del 1976, con David Niven, Maggie Smith, Peter Falk, Peter Sellers, Eileen Brennan, Elsa Lanchester e Truman Capote, e Signori il Delitto è Servito del 1985, con Tim Curry, Christopher Lloyd, Madeline Kahn, Leslie Ann Warren e Eileen Brennan (sì, la stessa attrice in entrambi i film). Ho elencato il cast delle due pellicole per far capire come, già solo da questo, una cinefila come me potesse andare in brodo di giuggiole. I film erano entrambi esilaranti, e li condivisi (a ripetizione) con gli amici, finchè divennero classici del gruppo, citati in continuazione e sviscerati in ogni loro aspetto. Tra i due ci colpiva di più Signori il Delitto è Servito, in originale Clue, ispirato al famoso gioco da tavolo Cluedo, perchè qui la soluzione finale del delitto (nelle sue diverse versioni, per di più) aveva un senso. Iniziai quindi a domandarmi: e se lo organizzassi io un gioco con un delitto da risolvere? Le escape room e le cene con delitto che fioriscono oggi non esistevano ancora, perciò dovetti fare tutto da me. Ci riflettei molto a lungo, poi elaborai una formula e proposi l’idea ai miei amici, che ne furono entusiasti. Era deciso: avremmo fatto un Murder Poo (espressione del film Invito a cena con delitto, che in italiano era diventata “Assassino Party”)! Il giorno di Halloween ci facemmo accompagnare (eravamo ancora tutti minorenni) nella casa di campagna della mia famiglia, che per l’occasione era tutta per noi. Avevo assegnato anticipatamente i personaggi, in modo che ciascuno potesse prepararsi il costume: io ero la cameriera, poi c’erano il cuoco, il maggiordomo, il cugino debosciato, la governante, il giardiniere e l’amica di nobile famiglia. Tutti i personaggi, di cui avevo già scritto la storia, avevano un movente per l’assassinio del ricco e tiranno padrone di casa. A questo punto avremmo estratto a sorte i ruoli di assassino e di complice (dunque anche io, che avevo organizzato il tutto, potevo partecipare, ma non solo, potevo anche essere l’assassina!). Ciascuno doveva avere con sé un’arma, utilizzata per il delitto e utilizzabile, in caso di necessità, anche per altri omicidi) e un oggetto peculiare che doveva essere lasciato sul luogo del delitto. Spettava all’abilità dei giocatori, tutti investigatori tranne assassino e complice, trovare il legame tra l’oggetto e il colpevole. Regole molto semplici, tutto dipendeva ora dalla nostra interpretazione e dalla nostra sagacia. Il gioco fu divertentissimo, assassino e complice stavano decisamente facendola franca ma purtroppo il cadavere del giardiniere, che avevano dovuto togliere di mezzo per non essere smascherati, si rivelò inopportunamente loquace… ciononostante fu un’esperienza meravigliosa, di cui ancora oggi parliamo con piacere e che resta unica, perchè non siamo mai riusciti a ripeterla. Ho organizzato successivamente altre cacce all’assassino o cacce al tesoro, ma nessuna è stata un’immersione così totale e completa, da parte di tutti i partecipanti, in quel mondo di delitti raffinati e garbati che è il mio.

20 pensieri riguardo “Y – Goodbye Little Yellow Bird

  1. Prima di tutto complimenti per i due anni del blog! E inoltre complimenti per il tuo articolo su la Lansbury, un articolo in cui trasuda un’enorme passione per la famosa serie de La Signora in Giallo che onestamente continuo a guardare anch’io oggi e che trovo divertente. Gli episodi sanno intrattenere ed è naturale che portino una persona a interessarsi dei gialli. Ottime citazione anche per quanto riguarda i due film, due piccole perle del cinema che ho sempre apprezzato!

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    1. Grazie! Sono due film magari non perfetti ma esilaranti, credo che tutti gli amanti del cinema e del giallo dovrebbero vederli almeno una volta, non si fa mai abbastanza pubblicità a questi due titoli. Mentre la Signora in giallo è leggenda 🙂

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  2. Innanzitutto fa sempre piacere leggere un nuovo post e che dire… Sei posseduta da Jessica Fletcher e Agatha Christie messe insieme. E da quello che scrivi traspare evidente la tua passione, poiché organizzare una cosa del genere non deve essere per niente facile. Anzi forse la cosa più difficile è trovare amici che ci credano veramente come ci credi tu. Ogni tanto sento parlare di qualche compagnia teatrale che organizza una cena con delitto, ma non sono mai riuscito a partecipare.

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  3. Ah, questi cadaveri che parlano e rovinano tutti i piani! 😀
    Complimenti per la messinscena, io al massimo un Natale lontano provai a giocare a Cluedo con i miei cugini, ma è stata un’esperienza abbastanza deludente.
    Pensa che io la Lansbury l’ho conosciuta che ero piccolissimo, quando al cinema parrocchiale sotto casa mi hanno portato a vedere “Pomi d’ottone e manici di scopa”. Che ricordi…
    Auguri di buon compleanno bloggaro 😉

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  4. cavolo, solo due anni!
    bellissima passione quella per i gialli la tua e ti invidio la caccia all’assassino che hai organizzato e interpretato!

    io con La signora in giallo ci sono cresciuto, e amo gli sceneggiati dalla Christie^^

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  5. Auguri per i due anni di questo magnifico blog! 🙂 queste storie personali mi sorprendono sempre, visto che sono altrettanto divertenti e interessanti delle passioni intellettuali che le ispirano. Stavolta poi siamo in piena premessa Agatha Christie, con tanto di magione di campagna, non mi sarei sorpreso se tra gli amici (o persino Madame stessa) si fosse nascosto un vero omicida desideroso di Assassino Party 😉
    A proposito, adoro Invito a cena con delitto, opera di quel genio di Neil Simon, un film che trasuda passione per il genere ma anche una vena caustica per i suoi difetti, amplificati dalla schematicità di quelle serie tipo Colombo, la Signora in Giallo o addirittura Don Matteo. Fin da piccolo mi facevano un effetto strano, poiché vedevano persone che io adoravo, Angela Lansbury, Peter Falk o persino Terence Hill, portatori di questa specie di morbo della morte che recava distruzione ovunque loro andassero, e mi chiedevo come non potessero esserne sconvolti :,)
    Evidentemente ero già destinato a preferire il cinema alla serialità, quindi vorrei in un piccolo off topic consigliare un lungometraggio con la talentuosa Lansbury, di uno dei miei registi preferiti, l’irlandese Neil Jordan: in Compagnia dei Lupi, un film stranissimo, favolistico, che è mezzo sogno e mezzo racconto di formazione, fatto della stessa materia delle leggende : )

    Ancora auguri Madame, continua così!

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  6. Innanzitutto complimenti, sia pure in ritardo, per il tuo secondo bloggheanno. Molto belli i dettagli personali, invidio i partecipanti del tuo “gioco con delitto” e devo ammettere che “Clue” è stato a lungo uno dei miei film preferiti.

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    1. Grazie! Devo dire che sono sempre stata molto fortunata nel trovare amici molto cari e pronti ad assecondare tutte le mie iniziative più strambe. Clue di certo non è un film perfetto ma io lo trovo spassosissimo ed è piaciuto molto anche ai bambini, che invece hanno trovato noioso Murder by Death.

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  7. Congrats on your 2nd Blogging Anniversary! Here’s to many more years of the fabulous Madame Verdurin and Cinemuffin!

    The crime game sounds like a lot of fun. I participated in one many years ago, but it might be time to organize another. If I do, I’ll be certain to include chocolate muffins, in your honour.

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