So cosa state pensando: Madame si sorbirebbe qualunque idiozia che abbia dentro Chris Hemsworth. Vero. Infatti, dopo le sue peripezie alla ricerca di squali, sto aspettando con trepidazione Chris Hemsworth fa la fila in posta, Chris Hemsworth prepara le uova strapazzate e Chris Hemsworth sceglie il dentifricio. A questo pensavo, leggendo il titolo italiano di questo speciale di National Geographic. ma la traduzione italiana perde una sfumatura che è essenziale per comprendere le motivazioni dietro a questo viaggio di Chris con suo padre: infatti l’originale A road trip to remember, oltre a significare “un viaggio da ricordare” può anche voler dire “un viaggio per ricordare”. Infatti a Craig, il padre di Chris, è stato diagnosticato l’Alzheimer, i cui sintomi iniziano purtroppo a manifestarsi. Purtroppo, ad oggi, non esistono cure per questa malattia degenerativa, ma gli specialisti suggeriscono alcune strategie per rallentarne il decorso, mantenendo il più possibile la persona attiva e stimolata. Questo ha spinto Chris a decidere di partire con il padre per un viaggio non solo negli splendidi paesaggi australiani, ma nel tempo, alla ricerca di luoghi e persone un tempo molto familiari per Craig, che potessero stimolare il più possibile il suo cervello a ricostruire vecchi ricordi.
Per Chris si tratta di passare del tempo con il padre, ma c’è dell’altro: anche lui è geneticamente predisposto a sviluppare, nel tempo, la stessa malattia, e non nasconde di essere in ansia anche per il proprio futuro e quello della sua famiglia.
Ricordiamo che Chris è sposato con la splendida attrice Elsa Pataky e che la meravigliosa coppia ha tre figli: India Rose, Sasha e Tristan.
E così padre e figlio, in sella alle loro motociclette (Craig è stato pilota professionista, tra le altre cose), partono verso la casa in cui Chris ha trascorso la sua infanzia, per poi fare tappa in altri luoghi importanti, come il laghetto presso cui era stata scattata la fotografia che si vede in locandina o il luogo in cui Craig lavorava come domatore di bufali (dove tutti lo ricordano affettuosamente come “Chuck Norris”).
Il viaggio è ricco di rimembranze, emozioni, momenti di gioia che si alternano a momenti di ansia per il futuro, ma non diventa mai eccessivamente patetico o angosciante, rimanendo dilettevole per la sua intera durata.
Una bella occasione, per i fan di Chris, di scoprire qualcosa di più su di lui, sulla sua famiglia e sui luoghi in cui è cresciuto, ma anche una riflessione a livello più generale sul valore della famiglia, delle relazioni e della vita stessa.
Lo trovate su Disney Plus, insieme alle altre avventure di Chris.
Cinemuffin 
L’argomento mi è molto vicino, proprio la scorsa estate a mio padre è stata diagnosticato l’inizio della demenza senile, che non sarà Alzheimer ma ci va dannatamente vicino, ed è pure “di famiglia”, quindi capisco Chris e pur senza avere le sue possibilità lo stesso ne sto approfittando per “viaggiare in casa”, non avendo gli splendidi paesaggi australiani a disposizione, né i soldi per una vacanza così lunga: dubito che il National Geographic si interesserà al mio caso 😛
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Mi dispiace molto per la situazione della tua famiglia Lucius. In effetti solamente Chris ha alle spalle uno studio televisivo che gli ricostruisce la casa della sua infanzia così come era, però vengono dati consigli utili per tutti quelli che si trovano in situazioni simili: non serve inoltrarsi nell’outback australiano, basta vedere insieme un film, o sfogliare un album di foto, ma anche semplicemente chiacchierare. Sono le relazioni che in questi casi fanno la differenza: non possono curare, ma rallentare il decorso sì.
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Sembra interessante, lo cercherò.
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Si lascia guardare volentieri, anche grazie alla durata molto contenuta.
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“Madame si sorbirebbe qualunque idiozia che abbia dentro Chris Hemsworth. Vero.”
e non ci vedo nulla di male per chris sexy hemsworth!
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Eh, non sarà mica un caso poi se in questi speciali trovano sempre il modo di fargli togliere la maglietta ..;)
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ma ti dirò
se nn è porno spesso è meglio lasciare i vestiti, per immaginare le forme
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Sembra un prodotto piuttosto gradevole. E con un argomento piuttosto tosto che avrebbe invece potuto renderlo piuttosto indigesto.
Dal canto mio, sul caro chris hemsworth, ho già dato guardando thor 1, thor 2 (che non ricordo), thor 3 ragnarok e perfino thor 4 love and thunder. Ho finanziato io i suoi viaggi. Mi mandasse almeno una cartolina.
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Vero, è un argomento che avrebbe potuto rendere il tutto molto malinconico oppure angoscioso, ma viene affrontato con molta grazia. Ci sono momenti commoventi, ma anche momenti leggeri e divertenti.
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L’altra domanda è: ma quante volte ho usato la parola piuttosto? Ouch
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L’hai usata un numero piuttosto alto di volte XD
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Ahhh ancora piuttosto.
5 anni dopo. Gruppo di autoaiuto.
“Mi chiamo Stefano e sto cercando di smettere di dire piuttosto. Da 6 mesi non dico piuttosto… ouch. Mi correggo. Oggi è il primo giorno in cui cerco di smettere.” 😅
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Solo per fan, ma non del tutto, questo aspetto interessa.
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Certo per i fan di Chris è più interessante conoscere la sua famiglia e i luoghi della sua infanzia, ma può essere interessante per chiunque grazie agli splendidi paesaggi e alle riflessioni universali sulla memoria, la malattia e l’importanza delle relazioni.
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